Lago dei Muli
Langhe D.O.C. Nebbiolo
La Tenuta Parco
La Tenuta Parco Valle della Vite è uno dei più bei luoghi della memoria, una pagina preziosa nella terra che racconta l'ultima fiaba d'Italia. Si trova in una valle che si apre, poco fuori Sommariva Perno, verso ciò che resta della folta foresta, attraversata dalle truppe romane che con Plinio, scendevano a Pollenzo. Una strada, tra gli alberi, che, in un saliscendi naturalissimo, arriva ad una casa al centro di prati, rive, campi coltivati e vigneti di cui c’è già traccia nel catasto degli archivi comunali nel 1697 – [ indicata nella Valle delle viti o Val delle vitti ] - , ai confini con Baldissero d'Alba ).
Lago dei Muli
Harvest:
2021
Winemaking:
Raccolta a mano, segue fermentazine alcolica con macerazione 8/12 gg, affinamento in botti di rovere per 6/8 mesi e 4/6 mesi in bottiglia prima di essere messo in commercio. Vino dalla forte espressione dell'annata, frutto fresco e tannini morbidi. Di beva comoda e gioiosa.
Wine profile:
Vittorio Emanuele II, che sta per diventare Re d’Italia, acquista per la sua donna, Rosa Vercellana, il castello di Sommariva Perno e la Tenuta Parco, in un soggiorno ventennale, passa in rassegna tutta la zona. Sale con la “Bela Rosin” in Val Casotto, arriva a Pollenzo, gira per il paese e va a caccia nella macchia, tra rocche e rivi della Tenuta Parco Valle dellla Vite. Pierfelice Borrelli in “Cronache di Rosa Vercellana” Il marchese Carlo Gromis di Trana raccontava che la fontana all’interno della cascina era chiamata “Fontana della Bela Rosin” in quanto Lei con il suo entourage frequentava regolarmente la zona e l’acqua della fontana veniva trasportata al castello per essere utilizzata come bevanda preferita dalla corte.
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